Gestione della casa Tacchelli Centro per la Comunità (Associazioni e famiglie)
CASA TACCHELLI
Lascito da privato al Comune di Cureggio a favore delle persone più deboli,
in particolare quelle anziane.
Casa Tacchelli è una bella casa a 2 piani con 2 appartamenti e con annesso
un parco molto grande, polmone verde vicino al centro abitato che costituisce
il valore aggiunto della casa e che favorisce la socialita’ e la condivisione di un
"tempo insieme" in generale, soprattutto in questo periodo di distanziamento sociale.
Dopo essere stata affittata dalle precedenti amministrazioni a famiglie bisognose
che non sempre l’hanno rispettata, nel 2016 e’ stata data in gestione alla nostra
Associazione per effettuarne il recupero, con l’obiettivo di farne una Casa per
la Comunità (Anziani, Associazioni e famiglie).
Obiettivo principale è quello di dare vita a delle iniziative integrate dove
Associazioni, famiglie e Comune operano per raggiungere maggior comprensione del
bene comune e quindi maggior solidarietà verso le le fasce più deboli.
**"Alcuni anni fa, il comune riceveva come donazione, da Evelina Tacchelli
(deceduta a Prato Sesia nel 2011, ma originaria di Cureggio), casa e terreno
situati fra le vie Borgomanero e De Amicis.
Non sempre però le amministrazioni pubbliche riescono a valorizzare quando ricevano
in donazione, sia per questioni procedurali, sia per l’investimento finanziario
che necessitano. Spesso tali beni vengono affidati a entio associazioni.
Così è stato fatto con “casa Tacchelli”, dato un gestione all’Associazione “Con Te”.
La scelta pareva ottima, i risultati sono eccellenti oltre le più rosee previsioni.
L’operazione è partita circa tre anni fa. Si dovrebbero citare i volontari che hanno
dedicato tempo ed energie per rendere fruibile la struttura. Ma sono troppi che si
rischierebbe di dimenticare qualcuno. Del resto, loro stessi non lo vorrebbero nemmeno.
Nella prima fase (proprio primo giorno s’è lavorato sotto la pioggia!)
sono stati ripuliti cantine, garage e locali raccogliendo tanto materiale
da riempire otto carrelli di trattore. Poi, la seconda fase di abbellimento e
adeguamento alla fruibilità dei locali di quella che ora è una vera villetta.
Il progetto è stato redatto dal geometra Cristiano Rizzi di Cureggio, che ha
offerto gratuitamente la sua prestazione.
Quindi il parco, rimesso in ordine secondo un progetto
(anche questo redatto in modo volontario) da Francesco Barbaglia e approvato da
Gianfranco Giustina di Borgomanero, il “Nobel” del giardinaggio.
Il parco con nuove piantumazioni messe a dimora, fiori e verde,
è suddiviso in settori: uno per i bambini che partecipano ai programmi della
Biblioteca comunale; uno per i giochi dei ragazzi; un altro per le famiglie:
vi è poi una piattaforma in cemento multiuso perpranzi all’aperto e attività varie
Casa Tacchelli ora è aperta a tutti, tutti i pomeriggi ed è autogestita dagli
stessi partecipanti.
Luciano Brancalion osserva: «Nessuno avrebbe mai pensato di arrivare a tanto,
ma quanto fatto è stato possibile per il diretto coinvolgimento nel progetto dei
volontari partecipanti, coordinati da Luigi Antonioli Si è creata un’aggregazione,
che si è fatta sempre più forte, man mano che si constatavano concretamente gli sviluppi.
Il risultato è un arricchimento sociale di tutto il paese».
Il sindaco Angelo Barbaglia che con il Vice sindaco Lamberto Cerri seguono
attentamente lo sviluppo del progetto, considerano tutta l’operazione
«un piccolo miracolo grazie ad un gruppo di pensionati che ha lavorato con competenza
e grande disponibilità: oggi casa Tacchelli è un bene di tutti e non finiremo mai di
ringraziare coloro che vi si sono impegnati».
La struttura sarà destinata sia all’utilizzo da parte delle varie associazioni, ma anche come centro di cultura locale.
Il Sindaco ha prospettato il suo utilizzo anche come sede di un gruppo dialettale mentre i giovani «saranno invitati a documentare con video racconti e dialoghi da conservare per il futuro»."
**estratto da un articolo di Gianni Cometti - luglio 2019